Ecco, come sempre, le nostre pagelle!

Strakosha, ne prende tre, di gol, ma su tutti e tre non ha un filo di colpa, semmai la colpa è di tutto il reparto davanti a lui che schierato sembra avere un amnesia da chiusura della vena cerebrale ogni volta che l’Atalanta entra in area , compie due miracoli uno su Caldara e l’altro su Gomez da portiere mostruoso, grazie a lui la Lazio ha tenuto viva la partita. Super portierone. Voto 8,5

Bastos, sembra un bambino che prima corre dietro ad una farfalla, poi guarda una lucertola e corre a terra per prenderla, poi vede un micino e diventa il suo interesse, praticamente il suo grado di attenzione è nullo, chiude male ogni volta gli spazi anche se riesce a turare qualche falla con il fisico e la velocità, primo gol troppo posizionato troppo verso la sinistra, causa il calcio di rigore del 3-2. Titano con la testa da un’altra parte. Voto 4,5

De Vrij, abbocca alla tattica di Gaperini, e si lascia richiamare da Ilicic che non può essere il suo uomo che deve affrontare, non è all’altezza di sempre e lo capisci subito quando allunga la sua gamba destra verso il posteriore per cercare di fermare la palla quando ormai lo ha saltato, nel secondo tempo cresce, ma come tutta la squadra. Ministro della difesa Orange. Voto 6

Radu, Sorpreso anche lui come tutti i suoi colleghi di reparto, Petagna sembra incontenibile quando passa dalle sue parti, la sua esperienza lo aiuta molto, oggi molto sotto tono. Guerriero venuto dalla Dacia. Voto 5,5

Marusic, in fase offensiva non va mai via a Spinazzola, gran bel giocatore, in fase difensiva non prende mai le misure alle discese dello stesso in associazione con Gomez . Trattore innoquo. Voto 5

Leiva, la sua immensa statura mondiale esce fuori durante queste partite, la squadra segue il suo esempio, e come lui non ci stà a perdere, gran botta di sinistro dal limite dell’area parata da Berisha, ha un movimento sbagliato sull’inserimento che porta Ilicic al gol del 2-0, ma tutto sommato la sua partita è di gran livello. Generale di centrocampo. Voto 6,5

Parolo, cincischia in qualche raddoppio, ma uno come lui quando non c’e’ poi ti manca, e per fortuna che oggi Marco è li sul pezzo a correre ed a offrire tutto se stesso. Polmoni inox. Voto 6,5

Lulic, bella partita per il capitano oggi, che offre intensità e grande spinta, con carattere ed esperienza, non si lascia mai passare la mosca sotto il naso, tignoso ed affidabile. Capitano indispensabile. Voto 6,5

Milinkovic, se facessi una ricerca su google, e digitassi giocatori di un’altra categoria, uscirebbe fuori come prima voce il nome di Sergej, straordinario per potenza e precisione, stoppa un pallone che gli arriva da 60 metri con la delicatezza di una stoffa setosa e pregiata, segna il primo gol con un gioco destro sinistro che Silvan è ancora li a capire per cercare di riproporlo nel suo prossimo numero di magia, il secondo gol è un mix di forza e precisione, sportellate come sempre per spizzare la palla di testa, migliore in campo. Il ragazzo venuto da un pianeta lontanto. Voto 9

Luis Alberto, un giocatore così non ha alterego in giro per l’europa, lui è unico in tutto quello che fa, come si muove, come si pone, come si inserisce, come gioca con la palla, come cerca il suo compagno, lui è unico quando con un diagonale degno del miglior chirurgo brucia Berisha, da qui a poco saranno proverbiali le giocate alla Luis Alberto. Lo spagnolo di fuoco. Voto 8

Caicedo, nello stretto pur essendo giocatore di stazza gioca la palla con una grande facilità e non la perde mai, mette in porta Luis Alberto per il gol del 3-3, lotta e non si tira mai indietro grazie al suo gran cuore e generosità. Panterone. Voto 7

Lukaku, basta la sua presenza per mettere in soggezione i suo avversari, non entra come da par suo nel vivo della partita, ma è importante. Velociraptor biancoceleste. Voto 6

Felipe Anderson, è parte viva della rimonta biancoceleste, comincia lui la giocata che lo vede tra le linee , e trova lo scambio con Caicedo che poi manda in porta Luis Alberto, ha qualche spunto interessante, e un paio di passaggi che solo per sfortuna non mettono davanti la porta i suoi compagni, in crescita. Fenomeno. Voto 6,5

Wallace, è stato messo al posto di Bastos per soffrire meno, invece Gomez fa impazzire anche lui. Quercia mobile. Voto 5

Inzaghi, Gasperini gli fa trovare una squadra che la sua difesa non riesce ad arginare, anzi va in ambasce continua, comincia il suo lavoro da bordo campo, e riesce a convincere i suoi giocatori che riprendere la gara si può, anche se sotto di due reti a zero, i cambi Lukaku e Felipe sono quelli tattici che ti cambiano la par

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